26 Gennaio 2023
È stato presentato il progetto che vede come capofila il comitato Uisp Empoli Valdelsa e che è sostenuto da Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando Habilitas, con il quale sono state messe a disposizione importanti risorse per sostenere progetti di inclusione e autonomia delle persone con disabilità. “AbilitiAMO - La rete per una comunità inclusiva” si pone come obiettivo quello di favorire l’inclusone sociale, lo sviluppo delle autonomie e delle abilità di persone con disabilità in tutti gli ambiti della vita quotidiana, a partire dallo sport. Il progetto, che avrà la durata di un anno, sarà sviluppato in collaborazione con Rete Inclusione Empolese Valdelsa, CO&SO Empoli, Cooperativa Geos, Spazio Ipotetico, Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, Asl Toscana Centro.
Il territorio di riferimento vede la presenza di molte organizzazioni del Terzo Settore già impegnate e sensibili sul tema dell'inclusione sociale delle persone disabili. Nonostante questo, però, le persone disabili e le loro famiglie ancora oggi fanno fatica ad orientarsi per incontrare percorsi adeguati volti al benessere psicofisico, sociale e relazionale. Gli ultimi dati, forniti dai Servizi Sociali Professionali della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, parlano di 2817 persone disabili o invalidi civili in carico. I servizi di sostegno socio-educativo in ambito scolastico sono rivolti a 466 minori, mentre quelli per l'inserimento lavorativo coinvolgono 88 adulti. In generale si può affermare che la scuola - con tutte le criticità che ancora oggi la segnano anche su questo fronte - rimane comunque un contesto nel quale il tema dell'inclusione viene comunque affrontato (anche se limitatamente al tempo scuola). Al termine del periodo scolastico molti percorsi di vita delle persone disabili vengono segnati ancor di più dall'esclusione da qualsiasi contesto sociale, relazionale, lavorativo, sportivo e culturale.
Questo quadro, che è alla base anche della nascita della Rete Inclusione Empolese Valdelsa di cui anche il comitato Uisp fa parte, ha spinto all’ideazione del progetto “AbilitiAMO”. Un progetto che ha incontrato la sensibilità della Fondazione CR Firenze, da sempre impegnata nel sostenere le realtà del Terzo Settore e in particolare quelle che operano nel campo delle fragilità sociali.
“AbilitiAMO” prevede un percorso di formazione diretta agli operatori delle società sportive del territorio con il fine di agevolare l’inclusione di giovani con disabilità e migliorare il loro inserimento nel mondo dello sport. Contestualmente saranno svolte attività di socializzazione, ricreazione, laboratori tematici ed escursioni. Inoltre sono previsti eventi di sensibilizzazione e promozione del progetto, che potrà contare anche su una sezione dedicata sul portale di Rete Inclusione Empolese Valdelsa.
"Uisp è una associazione che ha come missione la promozione sociale dello sport nella società - spiega Arianna Poggi, presidente Uisp Empoli Valdelsa - la partecipazione alla Rete Inclusione è stata per noi da un lato una novità dall’altro una grande opportunità. Il messaggio di inclusione che sta dietro alla parola “sport per tutti” fa capire quanto ancora è lunga la strada che dobbiamo percorrere per essere una associazione in grado di accogliere tutti e dare l’occasione a tutti di poter fare sport. Con questo progetto, di cui ringrazio la Fondazione CR Firenze per il sostegno e i partner per la costruzione insieme di un servizio a favore della collettività, si impostano delle azioni strutturali di breve e medio periodo che ambiscono a cambiare la possibilità di fare sport per le persone che fino ad oggi ne rimanevano fuori. Accrescere competenze di società sportive, operatori, acquistare oggetti e pensare percorsi di attività sportiva inclusivi è senza dubbio una attività di investimento per il tessuto sociale del nostro territorio e auspichiamo che le famiglie e i ragazzi coglieranno questa grande opportunità di cui noi da oggi ci rendiamo co-protagonisti. Nei mesi scorsi abbiamo costruito una rete, questa inizia ora a realizzare un progetto che auspichiamo essere il primo di una lunga serie. Ringrazio tutte le persone che ci hanno lavorato e in particolare Lucia Mostardini, che l’ha voluta e ci ha creduto fin dal primo momento".
"L’obiettivo del bando Habilitas, attraverso il quale sosteniamo questo progetto - afferma Edoardo Ristori, responsabile settore Solidarietà della Fondazione CR Firenze - è quello di creare una rete che lavorasse sul territorio sul tema della disabilità intellettiva. Abbiamo chiesto che si sviluppassero progetti in cui collaborassero realtà diverse per il raggiungimento di uno scopo che è quello di supportare le persone disabili, ma anche le loro famiglie. E allo stesso tempo si facesse formazione agli operatori e si coinvolgesse l’intera comunità. “AbilitiAMO” risponde a tutte queste richieste e quindi non ci rimane che augurare buon lavoro a tutti». «Questo è un progetto importante - commenta Annamaria Leoncini, presidente Noi Da Grandi e portavoce della Rete di Inclusione Empolese Valdelsa - in cui il tema dell’inclusione viene sviluppato da realtà diverse, che collaborano ognuna con la propria specificità. Posso dire solo grazie a chi l’ha voluto, ci ha lavorato e lo svilupperà e garantiremo il massimo della collaborazione".
"Fare le cose insieme è forse la cosa più complessa che esista - argomenta Andrea Maragliano, referente di Spazio Ipotetico - ma è anche il modo migliore per agire perché si sviluppano gradi diversi su uno stesso tema. Noi ci occuperemo di organizzare due eventi, aperti a tutta la cittadinanza, in cui cercheremo di coinvolgere le persone per abbattere dei tabù e per contrastare la visione della disabilità come stigma». «La nostra cooperativa - spiega Camilla Cerbone, presidente di Geos - da sempre lavora sul tema dell’inclusione. In questo progetto avremo una parte operativa che riguarderà l’organizzazione di corsi (in particolare un di cucina), laboratori ed escursioni rivolti a giovani con disabilità. Per noi la possibilità di collaborare con realtà diverse costituisce un’esperienza di crescita e di arricchimento importantissima".
"Il nostro consorzio - esordisce Marco Peruzzi, presidente di Co&So Empoli - è dall’inizio parte della Rete di Inclusione e crediamo che questa rappresenti un esempio per un territorio così ricco di realtà sociali, che però finora hanno lavorato in autonomia e in una forma frammentaria. Mettersi insieme su un tema così complesso e ottenere già dei risultati importanti come questo progetto è la testimonianza che siamo sulla strada giusta. Operativamente per “AbilitiAMO” ci occuperemo di realizzare il sito all’interno del portale della Rete".
"Siamo continuamente partner di questo progetto - afferma Franco Doni, direttore della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa - e della Rete di Inclusione perché crediamo che questo sia il modo giusti di lavorare per il raggiungimento di un obiettivo che risponde ad un bisogno reale per il territorio. Alla Sds iniziative come questa permettono di ampliare i margini di azione e di incrementare, attraverso la collaborazione, le opportunità per tutti".
"Progetti come questo - conclude Elisa Guerrieri, responsabile Unità funzionale Servizi Sociale Asl Toscana Centro - danno continuità ai servizi la nostra unità porta avanti. Si tratta di una collaborazione importante per l’intero territorio e speriamo di poter lavorare insieme sempre di più".
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