27 Novembre 2024

Arte e Nidi: l’esperienza della Cooperativa Indaco

di Tania Mariotti

“Il sentimento estetico accende l’interesse negli occhi dei bambini e li rende disponibili a guardarsi intorno per apprendere” (A.L. Galardini, 2017).

Era il 2018 quando da uno spunto di progettazione educativa il Nido Madamadorè di Montelupo Fiorentino decise di contattare artiste del territorio per creare una mostra d’arte dentro al Nido. Si trattava di una sperimentazione nuova e interessante che voleva sostituire le stampe di quadri presenti dentro il NIdo con vere e proprie opere d’arte al fine di far vivere alla comunità del servizio (bambini educatici e genitori) l’esperienza estetica di una mostra d’arte permanente che rispettasse tutte le indicazioni di installazioni artistiche sia nella collocazione delle opere nello spazio che nei temi convergenti con la pedagogia del Nido (natura, narrazione e crescita).

In due anni si sono succedute nel Nido 4 artiste (Serena Tani, Lizzy Sainsbury, Silvia Greco e Vanessa Gai), 2 vernissage e una documentazione appassionante sulla risposta di adulti e bambini alle opere esposte in tutti gli spazi del Nido. Dopo una pausa dovuta alle limitazioni della pandemia, nell’anno 2023/2024 i gruppi di lavoro dei Nidi di Castelnuovo Garfagnana e Capraia e Limite si sono riattivati al fine di creare nuove occasioni di mostre d’arte con artisti che il territorio esprimeva.

Da un’appassionante collaborazione dei luoghi educativi insieme delle risorse culturali del territorio (artisti e associazioni) e agli assessorati ai servizi educativi hanno preso forma le seguenti mostre d’arte: Un Nido per l’Arte presso il NIdo la Nuvoletta di Castelnuovo Garfagnana con l’artista Ludovica Rebechi, Il Nido tra arte e natura presso il Nido Coccolalla di Capraia e Limite con il Gruppo Culturale Fornace Pasquinucci.

Le mostre hanno avuto inizio con un vernissage presso i servizi aperto a tutta la comunità e sono state oggetto di incontri/visite da parte di scuole dell’infanzia acquisendo così anche il ruolo di sollecitatrici di incontri e scambi del mondo zero-sei.

I Perché una mostra d’arte in un Nido d’Infanzia

• perché gli ambienti educativi e di apprendimento è necessario siano luoghi dove i saperi e le risorse della comunità si manifestano in azioni, progetti opportunità per ogni bambina e bambino che vi sosta.
• perché ogni bambino e bambina deve potersi affacciare alla conoscenza dell’arte, al bello, all’immaginazione grazie a esperienze immersive nell’arte stessa.
• perché è necessario dare all’infanzia la possibilità di coltivare la loro naturale propensione al pensiero divergente e il pensiero progettuale creativo arricchendo gli spazi di opere di arte contemporanea realizzate da materie conosciute.
• perché educazione ed arte devono contaminarsi, diffondersi, rincorrersi e respirare nei luoghi dei bambini creando spazi dove ogni bambina e ogni bambino possa vivere in una vera e propria democrazia artistica ed educativa dove ogni bambino possa trovare stimoli che ne coltivino le curiosità intellettuali dei bambini e creare un terreno di crescita culturale e sociale ricco e sano.