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02 Febbraio 2023

Entra nel vivo il lavoro della Rete Inclusione Empolese Valdarno Valdelsa

Sport, inclusione scolastica, linguaggio inclusivo, ma anche eventi e sensibilizzazione in generale. Queste alcune delle attività messe in campo dalla Rete Inclusione Empolese Valdarno Valdelsa, realtà nata nel maggio 2022 con l'obiettivo di mettere insieme e rafforzare le tante organizzazioni e associazioni presenti sul territorio, impegnate sui temi dell’inclusione, dell’accessibilità, della disabilità e in generale dei bisogni educativi speciali e delle fragilità sociali.

Due le portavoce nominate dal gruppo: Sabina Marmeggi, Presidente dell’Associazione Abbracciami APS, e Annamaria Leoncini, Presidente dell’Associazione Noi da Grandi.

In otto mesi di attività la Rete si è ampliata e ha coinvolto altre realtà del territorio: dalle 31 enti organizzazioni e associazioni coinvolte al momento della fondazione, siamo oggi a 47. Gli aderenti sono impegnati nella realizzazione degli obiettivi generali descritti nella Carta di Intesa, con l'obiettivo di costruire una comunità per tutti e tutte.

“Si tratta – spiegano le portavoce - di un progetto fortemente innovativo, non solo per il nostro territorio. Non abbiamo dato vita ad una nuova associazione, bensì ad una sorta di “collettivo”, una rete che non costituisce un nuovo soggetto giuridico, che mette insieme organizzazioni autonome che si coordinano e si coalizzano per avere maggiore impatto sulla politica, nelle comunità, nei percorsi di cura, nel reperimento di risorse, nella capacità di co-progettare e di collaborare sui progetti”.

Sei sono i gruppi di lavoro impegnati nei vari ambiti di attività, oltre a quelli che si occupano di specifici bandi e linee di finanziamento. In questi mesi, infatti, la Rete si è impegnata nella progettazione, partecipando a tre bandi, con l'obiettivo di reperire i fondi per portare avanti le attività in programma.

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