30 Novembre 2022
Nel 2021 sono stati oltre 8600 gli accessi a uno dei sette punti informativi per cittadini stranieri attivi a Empoli, Fucecchio, Certaldo, Castelfiorentino, San Miniato, Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull'Arno.
A portare avanti il servizio, per conto della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, è stata la cooperativa sociale La Pietra d'Angolo, insieme al Consorzio CO&SO Empoli, che ha presentato i dati e i risultati dello scorso anno di servizio il 24 novembre 2022.
Informazione, consulenza e orientamento in tema di immigrazione e diritto di asilo e assistenza alla compilazione di domande cartacee o tramite applicativi informatici, sono stati i compiti principali dei sette uffici. Sei le operatrici, di lingua albanese, wolof, francese, inglese, arabo,cinese, presenti nel punti, ai quali si poteva accedere sia tramite consulenza telefonica, che in presenza con appuntamento
Nel 2021, il 30.6% degli utenti ha usufruito della consulenza telefonica, mentre il 69.4% si è recato allo sportello. La pratica più richiesta è stata la domanda per la concessione della cittadinanza italiana, a testimoniare la presenza di un'immigrazione strutturata che assume ormai la fisionomia di una presenza definitiva di famiglie che considerano l'Italia come Nazione in cui proseguire la propria vita familiare.
La nazionalità prevalente è stata quella albanese, la seconda la senegalese. Molti però anche i cittadini georgiani, indiani, nigeriani e pakistani, in aumento rispetto agli anni precedenti. I punti informativi con il maggior numero di accessi sono stati quelli di Santa Croce sull'Arno, Fucecchio ed Empoli.
Nel 2021 i punti si sono poi occupati della protezione temporanea per le persone in fuga dall'Ucraina occupandosi delle pratiche di rilascio dei permessi di soggiorno.
Di fondamentale importanza per il funzionamento del servizio è la rete costituita con i vari servizi territoriali: servizi sociali, uffici anagrafe e altri uffici comunali, centri per l'impiego, distretti socio-sanitari, questure, prefetture e il terzo settore.
