27 Novembre 2024
Bambini, bambine e anziani con Alzheimer o demenza senile. L'arte è per tutt* e cura tutt*! La cooperativa Promocultura da anni lavora con varie tipologia di utenza per avvicinare all'arte.
Il Museo Piccolo Piccolo, ad esempio, è una rassegna promossa dai Musei di Empoli e rivolta ai bambini di età compresa tra gli 0 e i 3 anni, nata nel 2022 in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio”. Tutte le attività che rientrano in questa rassegna sono pensate per avvicinare i bambini all’ambiente museale fin dai primi mesi di vita. Le attività partono da una massima di Beatrice Alemagna, scrittrice e illustratrice italiana, specializzata nella letteratura per l'infanzia: “Ogni bambino ha piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo ha idee piccole”.
Il fine di tali esperienze, infatti, è quello di rendere il Museo un luogo in cui sentirsi accolti, aperto allo stupore e alla meraviglia e in cui i bambini hanno la possibilità di osservare, toccare,annusare e giocare con la collezione del museo utilizzando i sensi.
Il Museo si trasforma così in un’istituzione aperta, offrendo un ambiente che promuove l’educazione e il dialogo interattivo e in cui il bambino possa sentirsi libero. Libero di toccare, camminare, gattonare, strisciare, scoprire e meravigliarsi. Libero di esprimere i propri stati emotivi attraverso attività di tipo creativo.
La predisposizione di un ambiente a misura di bambino, pensato e dedicato a lui, è infatti di fondamentale importanza per la buona riuscita del progetto. Un altro elemento rilevante è la scelta dei materiali utilizzati durante le attività: solitamente utilizziamo materiali destrutturati, collegati alla collezione del Museo, che contribuiscono a sviluppare una mente flessibile e creativa.
Ad esempio, durante le varie attività, i bambini possono usare le foglie e altri elementi naturali per fare un dipinto, esperienza proposta nel laboratorio “Natura in Cornice” presso il Museo Civico di Paleontologia di Empoli. Al Museo del Vetro, invece, i bambini possono esplorare un contenitore sensoriale pieno di sabbia, materia prima del vetro, oppure giocare con bottiglie sensoriali che rimandano alle trasparenze e ai giochi di luce tipici di questo materiale. Infine, i piccoli partecipanti possono immergersi nelle opere d’arte attraverso proiezioni interattive, come accade nell’esperienza “Atelier della luce e del colore” presso la Casa del Pontormo di Empoli.
L'educatore ha un ruolo importante: deve essere capace di ascoltare i bisogni e i desideri del bambino ed entrare in empatia con lui, accogliendo i suoi sentimenti e provando a vedere il mondo attraverso i suoi occhi. I
Un altro esempio è “Io sono, tu sei, noi Musei”, una rassegna promossa dai Musei di Empoli rivolta a bambini, bambine e ragazzi e ragazze neurodivergenti. L’obiettivo fondamentale del progetto è quello di favorire la partecipazione alla vita culturale delle persone neurodivergenti attraverso la predisposizione di supporti adeguati e la proposta di attività per piccoli gruppi, concepite per favorire l’interazione sociale e le capacità socio emotive dei partecipanti, con l’intento di offrire esperienze di tempo libero e svago.
Ogni incontro è stato preceduto da un sopralluogo del Museo insieme agli educatori specializzati, per conoscere insieme gli spazi a disposizioni e per prevedere eventuali elementi sensoriali disturbanti ed altre criticità.
Inoltre, sono state coinvolte, anche in fase di progettazione, alcune associazioni del territorio come “Abbracciami”, il cui obiettivo si basa sul riconoscimento del diritto di essere inclusi nella realtà sociale, diventandone parte integrante attraverso un progetto di vita ed una presa in carico che sia globale e non solo genitoriale.
I percorsi svolti hanno coinvolto tre dei Musei del sistema museale cittadino di Empoli, in particolare: il Museo del Vetro, il Museo della Collegiata e il Museo Civico di Paleontologia e una passeggiata nel centro storico della città.
Alcuni incontri hanno interessato soltanto bambini e ragazzi per favorire lo svolgimento di un’esperienza in autonomia, altri invece sono stati occasione di condivisione e svago insieme alla propria famiglia e ai propri cari. “Io sono, tu sei, noi Musei” ha rappresentato un progetto pilota che ha dato avvio ad una serie di attività che vengono organizzate con assiduità nei Musei di Empoli rivolti a bambini, ragazzi ed adulti neurodivergenti. I percorsi sono rivolti non solo ai ragazzi e alle famiglie, ma anche a centri diurni, come ad esempio “La casa di Ventignano”.
I Musei per l'Alzheimer sono un'altra delle attività che la cooperativa porta avanti da anni. Nel 2024 sono 16 le famiglie partecipanti nell’ambito del progetto ACCUDO 4 “Sostegno ai servizi di cura domiciliare”.
Il calendario di quest’anno si arricchisce di nuove tappe museali: se lo scorso anno erano coinvolti solo i musei di Empoli, Montelupo e Fucecchio, ora i partecipanti visiteranno anche quelli di Certaldo, Castelfiorentino, Limite sull’Arno, Vinci e Montespertoli.
Il programma è iniziato sabato 5 ottobre 2024 al museo della Ceramica di Montelupo. La prima parte dell’incontro ha visto tutti i partecipanti insieme per un momento dedicato all’accoglienza, alla presentazione e alla celebrazione dell’avvio del percorso. La seconda parte dell’incontro è stata dedicata all’attività in mostra: i partecipanti hanno sperimentato l’incontro con due diverse opere, in due diverse sale del museo.
27 Novembre 2024
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