post-blog

05 Maggio 2022

Nasce la Rete Inclusione Empolese Valdarno Valdelsa

Nasce la 'Rete Inclusione Empolese Valdarno Valdelsa (EVV)'. Un'unione che intende mettere insieme e rafforzare le tante realtà presenti sul territorio, impegnate sui temi dell’inclusione, dell’accessibilità, della disabilità e in generale dei bisogni educativi speciali e delle fragilità sociali. L’idea di inclusione a cui la Rete ambisce è ampia: non riguarda solo le persone disabili o con fragilità certificate, ma coinvolge tutti.

Il gruppo fondativo è costituito da 31 soggetti: 6 associazioni di genitori (disabili e non), 8 associazioni promozione sociale, 10 associazioni sportive, 6 Cooperative sociali e 1 Consorzio di cooperative.

La Rete si presenta

La Rete si presenterà al territorio il 12 maggio dalle 17 a La Vela Margherita Hack (via Magolo 32, Empoli). All'incontro, moderato da Nico Raffi, interverranno Brenda Barnini, sindaca di Empoli, Iacopo Melio, consigliere regionale, l'assessore Emma Donnini, vice presidente della Conferenza Zonale Educazione e Istruzione Empolese Valdelsa, Filomena Palmesano, referente del Tavolo Inclusione della Conferenza Zonale Educazione e Istruzione Empolese Valdelsa, l'assessore Giulia Profeti Presidente della Conferenza Zonale Istruzione Valdarno Inferiore, Marco Armellini, direttore Dipartimento Salute Mentale Azienda Usl Toscana Centro, Rossella Boldrini, direttrice Servizi Sociali Azienda Usl Toscana Centro, Franco Doni, direttore SdS Empolese Valdarno Valdelsa, Enrico Sostegni, presidente Commissione Sanità in Consiglio regionale, Serena Spinelli, assessore regionale per le Politiche sociali, edilizia residenziale pubblica e cooperazione internazionale e Alessandra Nardini, assessore regionale per Istruzione, formazione professionale, università e ricerca, impiego, relazioni internazionali e politiche di genere.

Durante l'incontro le associazioni aderenti sottoscriveranno la Carta di Intesa della Rete Inclusione e al termine dell’evento l'Associazione Noi da Grandi offrirà un aperitivo.

“Il nostro territorio – dicono i promotori rappresentati da Annamaria Leoncini, dell'associazione Noi da Grandi e Anna Maria Cardini dell'associazione Abbracciami APS - è straordinariamente ricco, per l’impegno delle istituzioni, della società civile e per la presenza di una comunità attenta e viva, ma nonostante questo avvertiamo costantemente una grande fatica nell’affermare quotidianamente una capacità inclusiva adeguata nei vari ambiti della società. Ognuno di noi si impegna quotidianamente nel proprio ambito, ma nessuno di noi da solo è sufficiente. Mettendoci insieme, mantenendo ciascuno la propria identità, il proprio profilo e la propria missione, possiamo raggiungere obiettivi molto più alti, possiamo trasformare la comunità più di quanto saremmo in grado di farlo semplicemente come sommatoria di tante esperienze separate”.

Inclusione che passa anche attraverso lo sport. Molte infatti le realtà sportive coinvolte. “Da sempre – dicono Enzo Ademollo della Canottieri San Miniato ed Emanuela Marconcini, responsabile UISP Empolese Valdelsa - siamo convinti che lo sport sia uno strumento molto utile all'integrazione di tutti. Essere insieme ci dà più forza per essere più incisivi e coinvolgere sempre più persone”.

“Questa rete – ha detto Brenda Barnini, sindaca di Empoli – rappresenta un unicum assoluto nel territorio e credo anche a livello regionale. Decidere di creare una rete invece di una nuova organizzazione denota grande maturità e consapevolezza. Credo che questa forza debba essere oggi messa a disposizione di un processo che passo dopo passo segni elementi concreti di cambiamento, anche per creare un modello che possa essere replicabile anche in altri territori”.

rete inclusione_2.jpg

Obiettivo scuola e oltre

L'ambito prioritario di intervento è la scuola con tutto ciò che le ruota intorno. La rete intende costituire un'advocacy forte per presidiare il processo di inclusione scolastica ed extrascolastica sul territorio. La scuola è infatti il luogo centrale della comunità educante dove sviluppare pratiche e cultura inclusive ma può anche rappresentare la prima grande “barriera” che i bambini e i ragazzi con bisogni educativi speciali e le loro famiglie. Partire dalla scuola significa quindi iniziare la costruzione di una comunità inclusiva per i futuri adulti.

Oltre alle azioni legate alla scuola la Rete intende promuovere azioni di inclusione comunitaria, extrascolastica per l’età evolutiva, lavorativa e abitativa per gli adulti, affiancando e rafforzando le realtà associative che già da tempo si impegnano in questi ambiti.

Il Comitato promotore

Il Comitato promotore è composto da: A.P.S. Spazio Ipotetico, A.S.D. GAM, ACSI Atletica Sport Toscana, AGESCI Empolese Valdelsa, Aquateam Nuoto Cuoio, ARCI Empolese Valdelsa, ARCI Valdarno Inferiore, Associazione Abbracciami APS, Associazione Amici di Nik, Associazione Famiglie H, Associazione Fiori di Vetro ODV, Associazione La casa di Hippa e Lella, Associazione La Ruzzola, Associazione Noi da Grandi, Associazione Prima Materia, Associazione Vorreiprendereiltreno ETS, Baskin, Montesport ASD, Canottieri San Miniato, Centro Ippico La Francigena, Consorzio CO&SO Empoli, Cooperativa Colori, Cooperativa Eskimo, Cooperativa Geos, Cooperativa Indaco, Cooperativa La Giostra, Cooperativa Il Piccolo Principe, Creativondoro ASD, Semplicemente Onlus, T.H.E. – Toscana Hiking Experience ASD, UISP Empolese Valdelsa APS, UISP Zona del Cuoio Aps.

La Rete resta aperta a tutti i soggetti sociali interessati al tema dell’inclusione, scolastica ed extrascolastica, disponibili ad impegnarsi, in cooperazione con gli altri membri, per la realizzazione degli obiettivi generali.

Si parla di noi