14 Dicembre 2023
Si è parlato dei servizi e dei progetti presenti sul territorio rivolti alle persone con disabilità, ma è stata anche avviata una discussione su come poterli implementare nel prossimo futuro. L'incontro di ieri, mercoledì 13 dicembre, alla Fondazione I Care a Fucecchio è stata infatti l'occasione per fare un punto sull'esistente e per rinsaldare il dialogo tra le famiglie, la scuola, le istituzioni e le organizzazioni del terzo settore.
L'incontro è stato organizzato dal Comune di Fucecchio in collaborazione la Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, il Consorzio Coeso Empoli, la Rete Inclusione Evv e la cooperativa sociale La Giostra, per celebrare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, introdotta nel 1981 e istituita ufficialmente nel 1992 dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul tema della diversità e del suo valore.
"Desidero ringraziare il garante della disabilità del Comune di Fucecchio, Mariano Gasperini, l'assessora regionale Alessandra Nardini, l'assessora del Comune di Certaldo, Benedetta Bagni, nonché referente all'inclusione per la Conferenza zonale dell'Empolese Valdelsa, l'assessore al sociale del Comune di Fucecchio Emiliano Lazzeretti e il sindaco, nonché presidente della Sds Empolese Valdarno Valdelsa Alessio Spinelli - commenta la vice sindaca Emma Donnini -. Tutti questi soggetti hanno portato un contributo fondamentale, ciascuno per il ruolo che riveste, mettendosi in ascolto. Abbiamo condiviso che coinvolgere, in primo luogo, i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze e le famiglie è necessario per un nuovo approccio al tema disabilità, a partire da quello culturale. È necessario scoprire chi è e ciò che sa fare l'altro per costruire insieme risposte adeguate. Un ringraziamento speciale alle nostre dirigenti scolastiche, professoressa Angela Surace e professoressa Genny Pellitteri, e a tutti i docenti per la cura e l'attenzione che portano avanti sul tema dell'inclusione in stretta collaborazione con le nostre educatrici e i nostri educatori."
A presentare i servizi messi in campo dalla Sds erano presenti Loredana D'ermiliis, Responsabile servizio Persone con Disabilità della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa e Elisa Guerrieri Responsabile della Unità Funzionale Zona Empolese Valdarno Valdelsa, Dipartimento Servizi Sociali.
L'area disabilità all'interno della sds è stata creata nel 2021, consentendo così di impostare un'azione più integrata nei servizi offerti, che partono da un diverso approccio alla disabilità.
“La persona – hanno detto le rappresentanti della Sds zonale - non deve più essere considerato l'oggetto da assistere ma un soggetto attivo, portatore di diritti all'interno della società e della comunità. Da qui la necessità di prendersi cura, non solo della salute in senso stretto, ma delle sue aspirazioni, del progetto di vita, della crescita personale.”
Il pomeriggio di approfondimento è proseguito con il racconto dei servizi e dei progetti realizzati dal terzo settore. Giovanna Ferrarello della Cooperativa Sociale La Giostra ha presentato il lavoro di educativa scolastica specialistica e assistenza domiciliare socio educativa. Di inserimento lavorativo e inclusione scolastica e non solo hanno invece parlato Fabrizio Fioretti e Sara Spini del Consorzio COeSO Empoli. Marco Corradino, infine, ha illustrato il lavoro portato avanti dalla Rete Inclusione Evv, realtà che coinvolge ad oggi 47 realtà del territorio e sempre più accreditata come interlocutrice riconosciuta sui temi inerenti all’inclusione sociale a partire dalla disabilità.
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