22 Dicembre 2025
Il welfare aziendale non riguarda solo le grandi aziende, ma può coinvolgere anche le realtà del terzo settore, come le cooperative sociali. Tre cooperative socie di COeSO Empoli hanno attivato alcune azioni.
I buoni Welfare di Colori
La cooperativa Colori, ad esempio, dal 2022, ha aderito al Piano Welfare TreCuori, un’iniziativa strutturata e continuativa pensata per offrire un supporto concreto e tangibile alla nostra comunità interna.
“Abbiamo scelto questa piattaforma – spiegano dalla cooperativa - per la missione specifica di sostenere e sviluppare l'economia dei territori. Questo allineamento di valori, che pone l'attenzione sulle Persone, sul Mondo Economico (negozi, professionisti) e sul Mondo Sociale (no-profit, scuole), è il motivo strategico che ci ha guidato in questa scelta. La piattaforma offre vantaggi per le imprese, flessibilità per i lavoratori e genera valore per il Territorio”.
La Colori ha quindi attivato l’erogazione di buoni welfare a tutti i soci della cooperativa e al personale dipendente. “L'utilizzo dei buoni – continuano - offre grande flessibilità, permettendo a ciascun beneficiario di accedere a una vasta gamma di servizi e beni che migliorano il proprio equilibrio vita-lavoro e riducono l'impatto delle spese quotidiane”.
L'offerta spazia da spesa alimentare, servizi per la famiglia e l'infanzia, educazione dei figli, salute e benessere fisico, abbonamenti culturali e per il trasporto pubblico.
Il Piano TreCuori ha, secondo la cooperativa, generato un impatto estremamente positivo in termini di soddisfazione e senso di appartenenza. “I feedback ricevuti confermano che investire nel welfare aziendale non solo migliora il clima lavorativo ma rafforza anche il legame di fiducia e appartenenza all'interno della cooperativa. Per noi, il Welfare non è solo un sistema di erogazione di benefit, ma un simbolo tangibile della nostra cura e attenzione verso chi, ogni giorno, contribuisce al successo della missione cooperativa”.
L'anticipazione del livello D2 per i dipendenti di Cora
Anche Cora Impresa Sociale ha attivato la piattaforma Trecuori e il suo sistema di fringe benefit per riconoscere ai soci contributi per l'impegno e per gli sforzi compiuti.
“Ma la cosa più significativa – raccontano dalla cooperativa – è stato l'aver anticipato il livello D2 a tutti i dipendenti a tempo indeterminato e soci della cooperativa Cora. Il passaggio contrattuale dovrebbe avvenire a gennaio 2026, ma noi lo abbiamo anticipato già da settembre di quest'anno e da gennaio abbiamo iniziato a corrispondere fringe benefit che coprivano l'importo economico che avrebbero avuto con l'inquadramento D2”.
Un'altra azione riguarda il sostegno alle dipendenti che rientrano dalla maternità “Nel nostro regolamento abbiamo previsto l'anticipo di TFR per le colleghe che una volta terminata la maternità obbligatoria vogliono tardare il rientro al lavoro per occuparsi fino all'anno di vita del loro bambino”.
Le convenzioni che 'fanno comunità' di Indaco
L'esperienza della cooperativa Indaco nel campo del welfare aziendale è un aspetto da diversi anni riflettuto in Cooperativa.
“Abbiamo avuto modo di riflettere – spiegano – sul benessere delle dipendenti e su cosa avremmo potuto fare per migliorarlo. Da qui è emersa l'idea di attivare delle convenzioni”.
Ad oggi sono varie le attività commerciali e fornitrici di servizi che, in convenzione, con la cooperativa garantiscono alla dipendenti scontistiche varie.
“Questa iniziativa ha avuto un grande ritorno, sia per le dipendenti e socie, che per i piccoli commercianti. Crediamo che per una cooperativa sia fondamentale essere inserita nel territorio in cui opera e che quindi la collaborazione tra le varie parti possa creare una vera economia di prossimità, funzionale per tutti e tutte”.
Altre azioni riguardano poi una forma non formalizzata di fringe benefit legati a percorsi formativi che rispondano ai bisogni emersi delle dipendenti e socie oltre a un bonus nascita per i nuovi nati, un buono regalo per il compleanno delle socie e percorsi di sostegno alla genitorialità.
“Siamo consapevoli – concludono – che si tratta di piccole azioni, ma crediamo che siano molto utili per dare il segnale che il lavoro svolto e l'impegno quotidiano non è scontato e che vada riconosciuto e premiato”.
* Foto di Hugo Hercer da Pixabay